COVID conditions. Laboratorio Albaro vi aiuta ad andare all’estero!
COVID conditions. Laboratorio Albaro vi aiuta ad andare all’estero!
Non ne possiamo più !! devo fare qualche giorno di vacanza lontano da qua !!
Questa sono la frasi che si sentono ripetere incontrando altre persone.
Ma non è così facile. Sappiamo che – se non cambia qualcosa – fino alla fine di Aprile saremo impossibilitati a uscire dai nostri confini per motivi che non siano sanitari, di lavoro o di estrema necessità. Le difficoltà sono molte e derivano tutte dal fatto che COVID-19 è una malattia nuova (ha poco più di un anno) , ha una straordinaria infettività e non conosciamo ancora tutte le regole che la governano. Diventa quindi difficile, anche per chi ha la responsabilità di governare il problema, stabilire ciò che è ragionevole fare e ciò che invece è potenzialmente pericoloso.
In alcune nazioni (per esempio, US) è già possibile interagire con altri "vaccinati" con modalità molto simili a quelle che usavamo prima di COVID. In alcune regioni (per esempio, Sardegna), è possibile accedere non solo con un "tampone molecolare negativo" ma anche con i certificati di completata vaccinazione. In UK stanno programmando un ritorno graduale alla normalità per i prossimi mesi. In alcune nazioni europee (Germania, Olanda), viene richiesta la negatività al "tampone antigenico" (rapido e meno costoso) al posto del "tampone molecolare" (meno rapido e più costoso).
La Comunità Europea ha già iniziato a lavorare su un "passaporto vaccinale" che potrebbe modificare in maniera estremamente significativa le procedure e le autorizzazioni ai movimenti inter-stati in futuro.
Il Laboratorio Albaro è particolarmente attivo in questo settore. Da molti mesi i referti sono bilingue (Italiano e Inglese) e l'utente ha la possibilità di aggiungere il numero di passaporto, l'orario di prelievo, l'orario di emissione semplicemente richiedendolo al momento dell'accettazione alla reception.
Nel tentativo di fare qualcosa orientata al sistema "passaporto vaccinale", il Laboratorio Albaro ha recentemente lanciato un nuovo test per verificare se il vaccino ha generato una risposta funzionale efficiente. Di questo test abbiamo parlato recentemente (leggi qui). Adesso, abbiamo aggiunto al referto le date della prima e della seconda vaccinazione, nel tentativo di documentare non solo la presenza di una risposta immune anti-SARS-CoV-2, ma anche l'avvenuta vaccinazione.
Non è stato però documentato in maniera definitiva che il vaccinato sia in grado di infettare altre persone. Le informazioni che stiamo raccogliendo (per esempio due studi hanno documentato una riduzione importante della carica virale dopo vaccinazione) dimostrano che la probabilità che il vaccinato possa essere infettivo sono veramente ridottissime.
Ad oggi, nessun regolamento di frontiera prevede questo tipo di documento. Da parte del Laboratorio Albaro si tratta quindi di un tentativo di sensibilizzare le autorità a riconoscere che l'avvenuta vaccinazione e la documentata presenza di una risposta funzionalmente efficace sono sufficienti a consentire – senza eseguire altri test più invasivi – l'accesso ad aerei, navi, convegni, uffici ecc.