Specificità e sensibilità dei tamponi nasofaringei. I nostri dati.
Specificità e sensibilità dei tamponi nasofaringei
Il laboratorio Albaro da maggio 2020 ricerca l'antigene di SARS-CoV-2 su tamponi nasofaringei con ottimi risultati e da settembre, sugli stessi materiali, effettua la ricerca dell'RNA di SARS-CoV-2 con tecniche di biologia molecolare.
I due test hanno caratteristiche e specificità differenti ma, sostanzialmente, identificano la presenza di SARS-COV-2 in due maniere distinte. Nel caso dell'antigene, con l'uso di anticorpi monoclonali anti-nucleoproteine del virus, viene dimostrata la presenza di virioni raccolti dal tampone nel rinofaringe del paziente.
Nel grafico vengono mostrate le percentuali di positività del test antigenico (in blu) e della PCR (in arancione) calcolate su circa 20.000 tamponi effettuati tra settembre e metà dicembre.
Se, per esempio, il test rapido fosse influenzato dai coronavirus del raffreddore stagionale, le percentuali di positività delle ultime settimane sarebbero molto più elevate di quanto viene invece osservato. Le due curve sono invece molto simili e questo indica che l'antigene (ripetiamo, meno sensibile) ha però una specificità simile a quella della PCR.
Come già detto, il test rapido è certamente meno sensibile della ricerca di RNA virale. Infatti, il rilevamento della nucleoproteina virale con il test antigenico rapido non utilizza tecniche di amplificazione. Al contrario, la PCR amplifica di milioni di volte l'RNA virale fino a far superare la soglia di sensibilità del metodo.
In temini quantitativi (estremamente rudimentali) il test antigenico è positivo fino a circa 500 virioni per mm cubo. La PCR è potenzialmente 500 molte più sensibile.
In queste condizioni, è ovvio che la PCR diventa il test di elezione.
Resta però il fatto che la PCR richiede almeno 6 ore di operatività, tecnici esperti, strumenti e reagenti costosi. Per questo i risultati non sono consegnati in "tempo reale" come una glicemia ma con un certo ritardo e il costo è significativo.
La ricerca rapida dell'antigene richiede pochi strumenti semplici, manualità proprie del Laboratorio di analisi e ha costi più contenuti. Per questo, a fronte di una minore sensibilità, il test antigenico rapido è estremamente conveniente in molte situazioni, ovviamente di rilevanza clinica più che medico legale.
La ricerca dell'antigene di SARS-CoV-2 mantiene quindi il suo valore "clinico" intatto.
Direttore Sanitario Laboratorio Analisi - Laboratorio Albaro
Dr. Giovanni Melioli
Queste note non vogliono, e non possono, in alcun modo sostituire il ruolo del medico.