"Il linfedema è un gonfiore causato da una circolazione difficoltosa della linfa - quest'ultima è un liquido corporeo come il sangue e che nutre tutti i nostri tessuti".
Il linfédema è una delle più frequenti conseguenze degli interventi oncologici al seno, per l'asportazione di uno o più linfonodi in casi di tumore e melanomi. Un'incidenza molto elevata, se pensiamo che il linfedema si manifesta in circa un quarto delle donne sottoposte a intervento di resezione mammaria o mastectomia.
Quando si verifica il linfédema, il gonfiore che esso genera riduce drasticamente la funzionalità dell'arto (parte del corpo dove generalmente si manifesta il linfédema, ndr). Elevata è l'incidenza dei casi in cui il linfédema si verifica all'arto superiore - come ad esempio nella mastectomia post chirurgica - il linfédema ricorre prevalentemente tra il 25 ed il 35% dei casi post chirurgici".
"Il linfédema va gestito attraverso adeguati piani terapeutici. L'approccio terapeutico consigliato è quello del drenaggio manuale della linfa, attraverso tecniche specifiche di linfodrenaggio (esempio Vodder) tecniche molto qualificate in grado di ridurre, molto spesso risolvere, o prevenire l’insorgenza del linfedema. Per praticare il linfodrenaggio manuale (LDM) è fondamentale conoscere l’anatomia dell’apparato circolatorio linfatico, essere abilitati alla terapia manuale con elezione a questo specifico ambito d’intervento.
Chiamato anche drenaggio linfatico, il linfodrenaggio manuale è una particolare tecnica di massaggio eseguito con manualità specifiche a livello della superficie della cute con lo scopo di stimolare, favorire e accelerare il transito della linfa nei linfonodi e decongestionare l’interstizio. Produce effetto drenante, rilassante e antalgico, stimolando i meccanocettori della cute antagonisti dei nocicettori.
Il massaggio si effettua senza utilizzo di creme oppure olii. Il movimento pressorio delle mani deve essere calibrato in relazione alle condizioni del singolo paziente e sfiorante in modo da non creare danno alle strutture dei capillari sanguigni e linfatici.