L’endometriosi è una patologia molto diffusa nelle donne in età fertile, ma ancora poco conosciuta. Il ritardo diagnostico per individuare correttamente la endometriosi può arrivare fino a 5-7 anni dall’esordio della sintomatologia che spesso è aspecifica e difficilmente interpretabile con precisione.
I sintomi sono numerosi e talora aspecifici. Il più frequente è la dismenorrea, cioè il dolore durante le mestruazioni, altri sintomi, spesso indicativi di localizzazioni in sedi anatomiche particolari, sono la dispareunia, cioè il dolore durante i rapporti sessuali, la dischezia, cioè il dolore durante la defecazione.
Una caratteristica importante dei sintomi è la ciclicità, con peggioramento durante le mestruazioni.
La sterilità è uno dei rischi ulteriori di questa malattia.
La Risonanza Magnetica dell’endometriosi va eseguita da radiologi esperti nell’argomento, è una patologia che richiede radiologi dedicati che hanno conoscenze multidisciplinari e rapporti frequenti di lavoro con i ginecologi.
L’esame convenzionale di RM pelvica per endometriosi è idoneo allo studio di questa malattia, ma lo specialista deve sapere fare e saper decidere quando usare la modalità di esame con distensione rettale (introduzione di gel ecografico per studiare anche il retto e l’intestino) oppure quando effettuare l’uso del contrasto endovenoso per precisare i riscontri (non sempre indispensabile tale tecnica, del resto).
Nel complesso Il nuovo magnete acquisito da Laboratorio Albaro risponde alle necessità cliniche e di imaging per lo studio della endometriosi, in maniera ideale.
La macchina è compatta e permette alla paziente un eccezionale confort: l’apparecchio è dedicato anche ai pazienti obesi, pertanto garantisce alle persone di taglia corporea standard un volume di spazio ampio, evitando ogni forma di claustrofobia.
L’apparecchio è dotato di intelligenza artificiale per garantire le risorse in termini di sequenze e qualità di immagini migliori del settore. Ovviamente la macchina permette l’investigazione della pelvi ma anche dell’addome completo se serve al fine di una completa verifica di tutte le potenziali sedi della malattia che talvolta costituisce un nemico difficile da individuare.
Nelle due immagini allegate, eseguite con la distensione del retto con gel, la freccia indica il nodulo di endometriosi che infiltra la parete del retto.